Pubblicati i vincitori del concorso fotografico
La Farmacia in uno scatto 2023 – Risultati
Premiazioni del concorso “La Farmacia in uno Scatto 2023”
Il concorso fotografico “La Farmacia in uno Scatto 2023”, giunto alla sua settima edizione, è patrocinato da Federfarma e ideato e indetto dalla Fondazione Crimi ETS. Come ogni anno, l’iniziativa ha attirato centinaia di partecipanti, tra cui farmacisti, fotografi professionisti e appassionati di fotografia. Il tema del concorso riguarda la farmacia, sia in termini di scienza farmaceutica — progettazione e fabbricazione dei farmaci — sia come luogo esclusivamente deputato alla dispensazione dei medicinali.
Vincitori
Primo Premio
Francesco Pace
con la foto
“Turno di notte”
La giuria ha premiato la foto vincitrice con questa motivazione:
«Perché la Farmacia è stata un muro, una diga, che ha evitato il tracollo del SSN. Perché “di là dal muro” troveremo sempre persone. Perché il muro separa, ma è anche una porta. Punto di contatto tra uomini e tra la malattia e la salute.»
Secondo Premio
Elvio De Blasio
con la foto
“Contra dolorem semper”
Terzo Premio
Franco Ferretti
con la foto
“Un faro nella notte”
Le foto vincitrici
Primo Premio
Francesco Pace
Turno di notte
Francesco Pace, è un insegnante, si definisce “Fotoamatore Evoluto”, è di fatti un grande fotografo. Dedica questo scatto alla sua insegnante del passato, una di quelle poche persone che come dice lui, “ti cambiano la vita”. Quest’insegnante era una farmacista.
Pace , coglie un momento importante del servizio farmaceutico: il turno di notte.
Quotidianamente in Italia 1800 farmacie territoriali assolvono il servizio farmaceutico nazionale.
Dice Francesco Pace :<<un presidio fondamentale, a volte vitale, dove le competenze e la capacità di ascolto del farmacista si fondono per rassicurare e confortare, in una notte che si colora di speranza diventando meno buia.>>
L’opera è la rappresentazione di un non luogo, sembra il fotogramma di un film di un nostro grande regista (Salvadores, Tornatore, Brass, Moretti).
La foto è un racconto italiano.
C’è il mare anche se non si vede, ma noi, spesso amiamo del mare ciò che ci ricorda la terra, amiamo i tramonti con il profilo delle isole o con i mulini a vento, del mare amiamo le barche dei pescatori. La foto è un ossimoro. La foto è un notturno di pontile e anche lì una farmacia, Farmacia Centrale. I colori, sapientemente soffusi alla luce del neon rimandano al tricolore, la farmacia non è il focus dell’obiettivo, è a latere, di fianco, perché così è sempre stato e così è.
La farmacia non è mai protagonista, neanche in questo caso (un concorso fotografico sulla farmacia), la farmacia non si vede nella sua interezza ma quel che basta per capire che è lì tra l’odore del mare e del fritto di paranza. La farmacia non è protagonista perché al centro c’è l’uomo, la persona, come è giusto che sia.
Città: Potenza
Secondo Premio
Elvio De Blasio
Contra dolorem semper
De Blasio, è un medico napoletano, con la passione per la fotografia, da poco in pensione racconta i profondi legami professionali che uniscono i medici anestesisti con i colleghi farmacisti ospedalieri.
Il De Blasio, per tutta la sua vita professionale ha combattuto il dolore e sa bene di che cosa parla “ il quinto e il più subdolo dei segni vitali, capace di erodere nel profondo il fisico e l’anima del malato… Utilizzando potenti farmaci e centellinando, un tempo con mano sapiente poi con sofisticate macchine, i microgrammi che segnano la distanza tra analgesia, sedazione, sonno e morte, si riesce a domarlo”.
Pro vita Contra Dolorem Semper è il motto della SIAARTI Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva
Città: Napoli
Terzo Premio
Franco Ferretti
Un faro nella notte
Conselice è il 4° giorno secondo alluvione di Maggio 2023 , alluvione che ha devastato l’Emilia Romagna. È calata la notte sul paese spettrale, immerso in una realtà surreale. L’acqua continua a salire inesorabilmente e va, le strade allagate, entra nelle case. Manca la corrente elettrica, manca l’acqua potabile. Può una foto riprodurre un suono? Ferretti ci riesce ,il lento sciabordio di stivali che cercano la strada di casa, il ronzio di un generatore è quello di una Farmacia e in questa irrealtà una unica insegna regala un po’ di luce, speranza e sicurezza .La farmacia Camanzi di Conselice un faro nella notte.
Città: Conselice (Ravenna)
Menzioni speciali
Menzione Speciale
LA FARMACIA PER LA RICERCA
Luca Bellissimo
Reazioni e Colori
Dice il collega Luca: “Il laboratorio galenico, è quel luogo della farmacia dove si ritrova l’essenza della professione del farmacista, è quel luogo dove la chimica va incontro alla necessità di ogni paziente”.
Città: Polistena (Reggio Calabria)
La giuria ha premiato la foto
con questa motivazione:
«La Farmacia è ricerca. Ricercare è cercare due volte, cercare con attenzione e metodo, quello scientifico appunto. Ricercare è fare luce, come
quella che illumina questa foto.»
Menzione Speciale
LA FARMACIA COME FORMA D’ARTE
Mauro Zorer
La Salute ha il sapore della felicità
Dice Mauro
La salute ha il sapore della felicità è il claim dall’Antica Farmacia Romanese di Levico Terme
cittadina nota per le acque arsenicali ferruginose in provincia di Trento.
La Farmacia è stata fondata nella seconda metà del 1700.
La famiglia Romanese si è tramandata la gestione della farmacia di padre in figlio fin dall’epoca della sua apertura al pubblico;
ancor oggi si possono ammirare il bancone settecentesco, gli arredi, il prezioso vasellame, l’antica vetreria e splendidi volumi settecenteschi.
Città: Polistena (Reggio Calabria)
La giuria ha premiato la foto
con questa motivazione:
«La Farmacia è ricerca. Ricercare è cercare due volte, cercare con attenzione e metodo, quello scientifico appunto. Ricercare è fare luce, come
quella che illumina questa foto.»
Menzione Speciale
LA FARMACIA PER IL SOCIALE
Marilena Pisciella
Chemical Patterns
L’autrice ha avuto una diagnosi oncoematologica nel 2017, due trapianti e lunghi isolamenti, ai protocolli di chemioterapia ha affiancato la “sua” medicina di scatti e autoscatti, dice Marilena: “Da bambina mi dicevano di non ingoiare la gomma da masticare, ti fa mal di pancia. Purtroppo da adulta ho conosciuto il vero dolore quello causato dalle PAROLE INGOIATE quando si parla di cancro. Cancro spesso fa rima con: negazione, spostamento, distogliere lo sguardo, evitare di telefonare; chiudere con Ciao come stai? come ti senti? cosa ti sta succedendo? cosa posso fare per questa situazione che stai vivendo? come posso esserci?Il cancro è una parte ingombrante, ma è appunto una parte, una parte residuale della vita… “.
Città: Como
La giuria ha premiato la foto
con questa motivazione:
«La Farmacia è ricerca. Ricercare è cercare due volte, cercare con attenzione e metodo, quello scientifico appunto. Ricercare è fare luce, come
quella che illumina questa foto.»