“Le fondamenta di ogni Stato stanno nell’istruzione dei suoi giovani”
Con queste parole Diogene il Cinico, uno dei pensatori che fanno parte di quell’epoca poco conosciuta che traghettò la filosofia da Aristotele al mondo romano, descrisse l’importanza dell’istruzione. L’istruzione è la linfa vitale dello Stato, la sua base più solida, il suo requisito fondamentale. Attraverso l’istruzione si formano i giovani, le future classi dirigenti, i personaggi pubblici e i cittadini a tutti i livelli. Anche quest’anno ci piace iniziare queste poche righe conclusive del Bilancio Sociale, riportando una frase che riteniamo debba essere presente in tutti noi. Come Fondazione, perseguiamo il fine di migliorare le condizioni sociali, in particolare del territorio siciliano, e per questo crediamo nei giovani e intendiamo investire sempre più in quei progetti che possano essere incentivo all’istruzione. Crediamo fortemente nel futuro dei giovani, ma siamo ben consci che senza memoria non c’è futuro e allora persistiamo nella nostra intenzione di realizzare il museo della Farmacia affinché la memoria delle cose e delle persone sia sempre presente. L’intero Consiglio vuole mantenere queste linee direttive che si sono rivelate vincenti e in linea alle previsioni statutarie. Il Consiglio Direttivo, rinnova il proprio impegno cercando di promuovere la fondazione con sempre nuove iniziative che possano coinvolgere nuovi sovventori. La fondazione continua a non prevedere alcuna attività economica neppure in forma marginale. Ci corre l’obbligo di concludere ringraziando quanti ci hanno affiancato in quest’anno pieno di attività, con il loro apporto di idee, di impegno fisico e con risorse economiche, credendo nella nostra Fondazione e permettendoci di crescere come Ente e soprattutto come persone.