Pubblicati i vincitori del concorso fotografico LA FARMACIA IN UNO SCATTO 2017
…assegnando il primo premio ex aequo a: Atzori/Trusso.
Si sarebbe potuto procedere con un’ulteriore votazione per decretarne il vincitore, ma si è preferito l’ex aequo per la seguente motivazione:
Le foto, essendo state le più votate, entrambe molto belle, sono assolutamente diverse come soggetto, tecnica, stile e contenuto emozionale. Quando l’anno scorso si è deciso di indire un concorso fotografico sulla farmacia, si è pensato ad un “mondo” particolarmente variegato e poliedrico: la farmacia come scienza, ricerca, tecnologia, avanguardia scientifica, ma anche tradizione, arte medica e umanità.
Si è creduto che queste due foto racchiudano bene l’anima del concorso.
«Pharmacy Moving» di Daniele Atzori è un’opera concettuale e rappresenta la costante evoluzione della farmacia. Nella foto di Atzori non sono raffigurati né farmacisti né farmaci, solo la cassettiera che rappresenta per il farmacista il forziere del farmaco per antonomasia: il Farmaco Etico. «Pharmacy Moving» è il FrontOffice, risultato tecnologico, di un BackOffice fatto di studio e ricerca scientifica.
La foto di Marzia Trusso, «Dacci oggi il nostro pane», rappresenta l’altro punto di vista: l’aspetto umano. Spesso si dimentica che l’utilizzatore finale di tutta questa scienza e tecnologia è il “paziente” e il paziente è l’uomo con la sua vita, i suoi ricordi, i suoi sogni, le sue paure e perché no… le sue preghiere. La foto di Trusso è molto realistica raffigura il padre, paziente-cronico costretto ad assumere decine di farmaci al giorno aiutato da bocconcini di pane con la cadenza e ripetitività quasi di una preghiera.
«Dacci oggi il nostro pane» di Marzia Trusso è l’altra faccia della stessa medaglia di cui fa parte «Pharmacy Moving»: la Farmacia, ed è proprio per la farmacia nella sua totalità
che si è deciso di assegnare il 1º premio di €1500 a Atzori/Trusso.
La Giuria del concorso fotografico La Farmacia in uno Scatto per l’edizione 2017 è stata composta da:
Francesco Ferla – Fotografo
Salvo Presti – Regista
Silvestre Buscemi – Direttore dipartimento Stebicef UNIPA
Alba Triscari – Studentessa Farmacia UNIME
Daniele Rossaro – Amministratore Delegato Delarom
Gioacchino Nicolosi – Presidente Federfarma Sicilia
Rocco Crimi – Presidente Fondazione Crimi
Vincitori
Primo Premio – € 1500 – ex aequo
Daniele Atzori
con «Pharmacy Moving»
Marzia Trusso
con «Dacci oggi il nostro pane quotidiano»
Secondo Premio – € 500
Alberto Bacchin
con «Il farmaco dell’anima»
Terzo Premio – € 250
Giuseppe Maiorana
con «Cassetto dall’alto»
Premi Speciali
€ 100
Per la categoria Titolo:
Francesca Cervia
con «Il farmacista,
bussola in un panorama confuso»
Per la categoria Contenuto Emozionale
Giulia Righi
con «Dentro la cura»
Per la categoria Beauty
Laura Cristarella
con «Bellezza in farmacia»
Le foto vincitrici
Primo Premio ex aequo
Daniele Atzori
titolo: Pharmacy moving
Marzia Trusso
titolo: Dacci oggi il nostro pane quotidiano
Camionista per una vita, una vita piena di sacrifici per un lavoro che lo portava quasi a sognare di sedersi a tavola e pranzare, raramente questo era possibile. E adesso? Adesso il tempo c’è… ma la realtà è lontana da quel sogno. Una tavola apparecchiata con il “Pane” che nel suo caso ha diverse forme, ma ognuna di esse è necessaria al suo sostentamento affinchè lui possa ancora riviere quel sogno ed io continuare a sedermi a tavola accanto a mio padre.
Secondo Premio
Alberto Bacchin
titolo: Il farmaco dell’anima
Ho notato che molte volte chi frequenta l’ambiente farmacia, a parte alcuni clienti occasionali, è una persona sola, anziana o comunque con un problema di qualche tipo. Una parola detta con dolcezza, un gesto di comprensione, uno sfogo ascoltato con attenzione possono significare molto in queste situazioni. Un sostegno, un barlume per le persone in difficoltà che non si può ridurre in pillole e vendere impacchettato. La farmacia un po’ platonica che ho voluto ritrarre nel sacchetto che viene lasciato direttamente nella mano del cliente con un contatto diretto, non è quella che smercia i prodotti delle industrie, ma l’ambiente in cui si sviluppa questa forma di rapporto umano: la farmacia che diventa farmaco, farmaco dell’anima.
Terzo Premio
Giuseppe Maiorana
titolo: Cassetto dall’alto
Sembra quasi di sentire il rumore dello striscio del cassetto.
Premi Speciali
Premio Speciale – Categoria Titolo
Francesca Cervia
titolo: Il farmacista, bussola in un panorama confuso.
Chi è il farmacista? Per molti è qualcuno che somiglia molto al cassiere del supermercato, per altri il “farmacista” è solamente il proprietario della farmacia e i suoi collaboratori sono semplici commessi, per altri è qualcuno che prova a darti consigli ma non sarà mai affidabile quanto Google, la vicina di casa, il cugino.
Io, giovane farmacista, credo molto nel caduceo che porto attaccato al camice e sono convinta che una ridefinizione di ciò che rappresentiamo nella società sia urgente e necessario. Ho deciso di rappresentare noi farmacisti come una bussola, capace di aiutare nella scelta di un trattamento in un panorama dove le possibilità terapeutiche sono tante e le informazioni sono spesso confusionarie e provenienti da sorgenti sbagliate.
Una bussola non può funzionare appieno senza che sia stato prima definito, dal medico, un percorso da seguire, ma allo stesso tempo un percorso con pochi riferimenti o senza strumenti utili a percorrerlo risulta difficile da intraprendere.
Per l’orgoglio e l’amore verso una professione in continua evoluzione; per aver ben definito nel convulso e confusionario panorama sanitario attuale lo stato dell’arte del farmacista, tassello indispensabile del SSN italiano.
Premio Speciale – Categoria Contenuto Emozionale
Giulia Righi
titolo: Dentro la cura
Preparazione dei farmaci antiblastici chemioterapici per i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.
Tra le centinaia di foto, quella di Giulia Righi, sarebbe potuta passare inosservata se la giuria non le avesse tutte scrupolosamente analizzate. Leggendo il titolo e la didascalia subito si materializza l’immagine di una grande sofferenza.
L’idea che <<dentro la cura>> sia indirizzata ai giovani-pazienti dell’ospedale Mayer di Firenze è emotivamente molto toccante. La foto è realistica e concettuale: realistica perché mostra la preparazione di una sacca di farmaci antitumorali, concettuale perché non mostra i pazienti cui devono essere somministrati tali farmaci, ma sapere che sono bambini affetti da neoplasie ha un plus valore emozionale .
Premio Speciale – Categoria Beauty
Laura Cristarella
titolo: Bellezza in farmacia
Oggi è importante offrire, in pubblico, una buona immagine di sé stessi. I prodotti cosmetici, disponibili in farmacia, sono garanzia di prevenzione e protezione. Adatti a rispondere ad ogni tipo di esigenza, ogni donna ha la possibilità di seguire le mode di tendenza, accedendo a prodotti accuratamente selezionati e prevalentemente ipoallergenici e naturali. Essere belle in farmacia è possibile; è ampia e variegata l’offerta di linee complete di cosmetici, che renderanno qualsiasi donna perfetta in ogni tipo di occasione.
Poiché la farmacia non è solo farmacia ma anche benessere e bellezza abbiamo voluto premiare la foto di Laura Cristarella che ha sapientemente colto l’aspetto orientato alla cosmesi e al beauty-care che è ogni giorno sempre più preminente tra le attività della farmacia.
Le migliori 10 foto non premiate
Di seguito una selezione delle migliori foto dei numerosi partecipanti al concorso fotografico La Farmacia in uno Scatto